venerdì 7 marzo 2008

UNO STEWARD E' PER SEMPRE









Grande euforia nei piani alti della società per l'ingresso in azione ufficiale di 122 steward (1-2-2!) dopo domani al Tardini contro la Sampdoria. Al termine di un lungo percorso formativo, l'armata Brancaleone "ha superato con successo la prova" che abilita a "svolgere a pieno titolo la funzione di safety e security" durante le gare interne. “Il Parma – ha spiegato il Nostro Adorato – è una delle prima società in Italia ad avere affrontato questo corso di preparazione: un’innovazione fondamentale per il calcio italiano e con la quale potremo garantire una maggior sicurezza anche nel nostro stadio". Ora, noi ci domandiamo cos'abbia il termine italiano "sicurezza" di così irrimediabilmente volgare e insopportabile da scomodare addirittura due parole inglesi pressoché identiche. Nell'attesa, poi, che i concetti di safety e security siano estesi anche a coloro i quali vogliono soltanto assistere all'allenamento della propria squadra, vi anticipiamo di seguito il decalogo per i candidati stilato personalmente da Sua Circonferenza nel buen ritiro di Carpenedolo. Ricordando che, come ha spiegato il magnifico professor Massimo Guggia, "il ruolo dello steward è principalmente volto a garantire l’accoglienza e l’assistenza agli spettatori".

1. Tifosi e cibo
Il bravo steward relegato all'ingresso provvederà a rendere gradevole l'impatto con la partita riempiendo, ogni qual volta sia d'uopo, il vassoio di scaglie di parmigiano e fette di strolghino da offrire ai ragazzi della curva appena varcati i tornelli.
2. Tifosi e gol
In caso di gol subito dalla squadra, il bravo steward porgerà da parte del Presidente una carezza sulla guancia di ogni singolo tifoso, facendosi carico, anche fisicamente se necessario, del messaggio di risposta. Con la promessa che anche le reazioni più becere e violente non influiranno sulla loro carriera e saranno comunque accettate in quanto a Lui, e soltanto a Lui, idealmente dirette.
3. Tifosi e scritte
Il bravo steward cancellerà tutte le frasi ingiuriose contenute nei bagni del Tardini, specialmente quelle rivolte al Presidente o a Crespo, e inviterà i supporter più accesi a esporre le proprie idee su di una lavagnetta da lui costruita e fissata a fianco dell'emporio dei Boys. Il bravo steward rimarrà per tutta la durata della gara, prima e dopo, davanti al punto blu per le lamentele reggendo con la mano sinistra il gessetto. Chi non si dimostrerà all'altezza sarà rispedito a villa Ducale a completare le pulizie della camera da letto di Alessandro Melli.
4. Tifosi e Di Carlo
Il bravo steward fornirà ogni esponente dello spicchio di curva sovrastante il Settore Crociato di una palla di spugna anti-stress con la faccia di Di Carlo da stringere fra le mani durante i momenti di maggior ira, provvedendo a corredare l'omaggio di un bigliettino con l'elegante scritta in carattere Bodoni Tanto resta.
5. Tifosi e steward
Le brave steward saranno abbastanza brutte da garantire il nulla-osta sulla presenza della fidanzata (un biglietto in più) e abbastanza belle da regalare un deflusso più sereno dopo l'ennesima conferma di fiducia a Di Carlo.
6. Tifose e steward
I bravi steward saranno abbastanza brutti da rendere apprezzabile lo sguardo di Damiano Zenoni (un biglietto in più) e abbastanza belli da attirare su di sé il corteo di assatanate pro-Cigarini.
7. Tifosi e stomaco ballerino
Oltre a distribuire gli speciali sacchetti recanti il viso del Presidente con l'augurio di una buona domenica, il bravo steward posizionato a metà curva provvederà personalmente allo smaltimento dei rifiuti organici gentilmente depositati dai tifosi sulle scalinate: sia che cio' dipenda dall'assunzione di bevande alcoliche, sia che ciò dipenda dall'ultima finta a rientrare a destra di Gasbarroni.
8. Tifosi e Reginaldo
Il bravo steward fornirà ogni tifoso di un fazzoletto per il raffreddore con la foto di Reginaldo mentre fa la samba alla presentazione in piazza Garibaldi e la scritta, sempre in carattere Bodoni, Tanto ha firmato per 5 anni.
9. Tifosi e insulti
Il bravo steward terrà a mente che il tifoso ha sempre ragione, comunque e dovunque. Se dovesse subire una constestazione fuori dalle mura del Tardini, ad esempio al Barino mentre rievoca le mitiche colazioni in piazza San Babila, si farà educatamente insultare, e se necessario picchiare, senza proferir verbo o altra parola.
10. Tifosi e musica
Il bravo steward si curerà dell'umore dei tifosi al termine di ogni gara premurandosi che questi, a seguito di una brutta prestazione culminata nell'ingresso in campo di Zenoni, non compromettano irrimediabilmente la propria giornata recandosi al negozio "Disco Club" di via Nazario Sauro.

Buon lavoro,
il Presidente.

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