sabato 19 luglio 2008

UN FANTASISTA OPERAIO









Di Andrea Gasbarroni serbavamo intatto il ricordo delle finte, quasi mai a rientrare a destra, e di quella sua squisita capacità di unire l’inutile al dilettevole. Le notizie dell’ultima ora, tuttavia, ci impongono un accurato azzeramento mnemonico. I fatti prima di tutto: Gasbarroni è incappato in una buca un bel giorno che guidava la sua automobile per le vie di Parma. Ha chiesto i danni al Comune e questi, anziché avviare l’iter processuale, ha scelto la via più semplice, almeno in Italia, per trarsi dall’impaccio: quella del risarcimento. Dunque, una buona uscita per il simpatico attaccante, a surrogare l’ottimo epilogo di stagione. L’episodio della buca, in sé, lascia ben sperare i suoi nuovi tifosi del Genoa: Gasbarroni, per una volta, ha fatto centro. Dal canto nostro, non possiamo che ringraziare l’ex-fantasista crociato. Da oggi sappiamo esattamente quale natura attribuire al suo matrimonio con il Parma: quella di un incidente.

martedì 15 luglio 2008

AL SERVIZIO DI SUA CIRCONFERENZA


Dopo un mese di chiusura forzata in seguito alle querele ricevute (siamo stati citati in giudizio, nell’ordine, dal sindaco Pietro Vignali, Zlatan Muslimovic, Adriano Galliani, Matteo Cambi, lo zio di Melli e, dulcis in fundo, Camillo Langone) la Premiata Salumeria Ghirardi è lieta di presentarvi la prima intervista ufficiale a Sua Circonferenza. Il Magnifico, dopo aver saputo dei nostri guai con la giustizia, si è premurato di trovarci un avvocato e di fornirci tutto il suo appoggio per una pronta risoluzione dei contenziosi: gliene siamo grati e lo ringraziamo. Qui sotto, una sintesi dell’amabile tete à tete avuto pochi giorni fa nel parco divertimenti della sua reggia di Carpenedolo, all’ombra di un imperioso platano e distesi su un sottile manto di scaglie di grana.

Allora, oh Sommo, innanzitutto vorremmo capire perché lei è l’unico a non averci querelati...
Un attimo che abbasso il volume degli Offlaga Disco Pax...
Prego...
Dicevamo...Ah sì, come perché? Ve lo siete dimenticato?
Cosa?
Il patto.
Cioè?
Avevate detto che in caso di querela avreste spifferato a tutti del mio fine settimana ai Lidi di Comacchio con Elisabetta Canalis.
Ah, già...
Mi raccomando, Reginaldo non sa nulla. Pensa che Elisabetta si sia concessa un week-end di relax assieme al cane, il cucciolo soffriva un po’ lo stress da metropoli...
Bocche cucite, non si preoccupi. Più che alle sue avventure di letto, però, pensiamo al Parma: siamo in B.
Me ne sono accorto.
Mangia di più da quando siamo retrocessi?
Abbastanza. Ho dovuto comprare altri due frigoriferi: uno per i culatelli, l’altro per i tiramisù.
Lei è Magnifico.
Grazie.
La rovina del Parma e di Parma è tutta opera sua: da quando si è insediato è stato eletto sindaco Vignali, siamo scesi in B e Matteo Cambi è finito in manette. Praticamente eravamo più al sicuro in amministrazione controllata.
Vado a prendere il caviale...
Fermo lì... Il punto è un altro. Noi avremmo tutte le ragioni del mondo per nasconderle della dinamite negli hot-dog. Eppure siamo qui, nella sua dimora bresciana, a farle aria con il ventaglio: come lo spiega?
Sarà il mio fascino, ho sempre avuto quel non so che. Specie con le donne. A proposito, ho letto lo spudorato commento di un vostro lettore che mi ha conosciuto in un locale a Brescia ed è rimasto sconvolto dal dialogo avuto con me. Vorrei dirgli una cosa: «Fatti processare, buffone».
E questo, scusi, cosa diavolo c’entra?
Mi è venuto così.
Lei è splendido.
Grazie.
Ci spiega perché avete venduto Cigarini all’Atalanta?

Dovevamo cederlo a un club di A e ho pensato: Bergamo è vicina a casa mia, alla domenica potrò andarlo a vedere.
Complimenti. E quella di Berta come nuovo direttore sportivo?
Ero ciucco, avevo organizzato un pigiama-party a casa mia per festeggiare la laringite di Vignali. A un certo punto, storno come una campana, ho fatto il numero di Berta e gli ho detto “Se domani ti presenti nudo a Collecchio, ti faccio direttore sportivo”. Il giorno dopo, quando sono arrivato, era già là, in mezzo al campo, con le mutande in mano.
Vignali le piace?
Insopportabile. Si ficca dovunque. Ricordo il servizio su Chi assieme a Manuela Arcuri dal teatro Regio. L’ho trovato lì pure la sera del concerto-tributo a Piero Ciampi: tutto l’intervallo a parlarmi di quanto sarebbe utile impiegare Kutuzov come terzino.
Qual è il suo ideale di donna?
Da quando esco con la Coppa (la co-presentatrice della Corrida, ndr.) ho occhi solo per lei.
Non ci crediamo.
A cosa?
Che ha occhi solo per lei.
Anche per Elisabetta.
Faccia meno il gradasso, comunque, quest’anno si va in trasferta a Treviso, Rimini. Noi non ce lo meritavamo...
Ho in serbo una sorpresa per farmi perdonare...
C’illumini.
La stampa non sa ancora nulla, lo rivelo a voi. Ed è un’anteprima: dall’anno prossimo il Parma giocherà in Cittadella.
Sta scherzando, vero?
Affatto.
E dove pensa di metterli i tifosi?
A bordo campo.
Lei da dove seguirà la partita?
Dall’elicottero. Resterò in aria, sospeso sul campo, per tutti i 90 minuti. Da lì avrò una visuale migliore.
Lei è magnifico.
Grazie.