lunedì 25 febbraio 2008

WANTED

Pubblichiamo di seguito il testo della canzone Robespierre, tratta dall'entusiasmante disco d'esordio dei reggiani Offlaga Disco Pax, Socialismo Tascabile. Come ebbe a dire Irvine Welsh commentando un libro sul calcio inglese: "Compratelo. Rubatevelo. O fatevelo prestare".

Ho fatto l'esame di seconda elementare nel 1975. Il socialismo era come l'universo: in espansione. La maestra mi chiese di Massimiliano Robespierre. Le risposi che i Giacobini avevano ragione e che, Terrore o no, la Rivoluzione Francese era stata una cosa giusta. La maestra non ritenne di fare altre domande. Ma abbiamo anche molti ricordi di quel piccolo mondo antico fogazzaro:
l'astronave da trecento punti di Space Invaders,
Enrico Berlinguer alla tv,
le vittorie olimpiche di Alberto Juantorena in nome della Rivoluzione Cubana,
i Sandinisti al potere in Nicaragua,
il catechista che votava Pannella,
gli amici del campetto passati dalle Marlboro direttamente all'eroina alla faccia delle droghe leggere,
i fumetti di Zora la vampira porno e la Prinz senza ritorno,
il referendum sul divorzio e non capivamo perché Se vinceva il No il divorzio c'era e se vinceva il Si non c'era,
Anna Oxa a Sanremo conciata come una punk londinese,
i Van Halen,
la prima sega,
la vicina di casa, un travestito ai più noto come Lola che mia madre chiamava Antonio con nostro sommo sbigottimento,
Jarmila Kratochivilova,
il Toblerone, qualcuno sa perché,
una scritta degli ultras della Reggiana dopo il raid aereo americano su Tripoli negli anni ottanta. Diceva: "grazie Reagan, bombardaci Parma" ,
e poi la nostra meravigliosa toponomastica:
Via Carlo Marx
Via Ho Chi Minh
Via Che Guevara
Via Dolores Ibarruri
Via Stalingrado
Via Maresciallo Tito
Piazza Lenin a Cavriago,
e la grande banca non più locale con sede in Via Rivoluzione d'Ottobre,
e infine il mio quartiere, dove il Partito Comunista prendeva il 74% e la Democrazia Cristiana il 6%.

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