Siamo rimasti di stucco nell'apprendere come la sostituzione di Budan con Morfeo, nell'intervallo di domenica, sia stata dettata da un ragionamento di natura tecnica: credevamo ci fossero di mezzo un infortunio, un affaticamento o un dolore muscolare. Niente di tutto questo. L'accaduto sgombra il campo dai dubbi: don Ettore è uno che segue l'istinto, sperando, poi, che a completare l'opera siano gli astri, il fato o un colpo di fortuna. Congetture? Potrà anche darsi. Ma l'unico appiglio su cui possiamo contare oggi, a quattro giornate dalla fine, si chiama fondoschiena. Quando il destino è cinico e baro: costretti a riporre le proprie speranze di salvezza nel "lato B".
martedì 22 aprile 2008
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2 commenti:
Allora direi di prendere tutti esempio da Reginador, passato da Sambadero a Conquistador, e aggrapparci al lato B della Canalis
Ci scusiamo con Reginaldo per la bassa insinuazione nascosta fra le righe del commento del lettore: non abbiamo mai dubitato del suo impegno nel servire la causa. Semmai siamo noi a doverci scusare per l'eccessivo puntiglio nel giudicarne le prestazioni. Per questo siamo lieti di farci perdonare, offrendo a lui ed Elisabetta Canalis il biglietto per una crociera nelle acque della Grecia curata dalla gloriosa e inappuntabile compagnia Costa. La partenza è fissata per sabato 26 aprile. Il ritorno, il 19 maggio.
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