lunedì 28 aprile 2008

ANNUS HORRIBILIS


Stavamo pensando che, a questo punto, potrebbe essere arrivato davvero l’anno tanto temuto. Con un difensore che si fa espellere nel tentativo di andare a segnare da solo. Con un bomber comunista che mostra una trippa degna del miglior bevitore di lambrusco d’oltretorrente. Con un tecnico che toglie il comunista nel momento in cui si deve segnare («servono i suoi gol per salvarsi» aveva detto Sua Circonferenza un bel giorno di gennaio). E poi, ancora, con una squadra che riesce a restituire a "Ciccio" Cozza la duplice gioia del gol. Con un ballerino di samba che si guadagna un rigore per sbaglio poiché ancora una volta aveva atteso troppo prima di tirare. Con un fantasista che ha una fantasia tale da farsi squalificare per due giornate a 360 minuti dalla fine del torneo. Ma soprattutto. Con un tifoso che scompare tragicamente in circostanze ancora da chiarire. Con Carmignani cacciato a pedate. Con Di Carlo preso a calci nel culo, all'inizio e alla fine. Con Berlusconi che rientra al governo. Con la Canalis che si abbassa al sambadero. Con la Santarelli che fa rima con Lucarelli. Con Ghirardi che non ride più. Con la Premiata Salumeria Ghirardi che non riesce più a ridere. Col Settore Crociato di Roma che ci crede. Con noi tutti che, come loro, ci crediamo, però, in fondo in fondo, l’odore del baratro lo sentiamo più vivo che mai. Con tutte queste belle notizie da mettere in saccoccia, a tre giornate dal termine e tanta, tanta, tanta paura. Con tutto questo, noi stavamo appunto pensando: ma non doveva essere il Mille l’anno di merda dell’umanità?

2 commenti:

Lusio ha detto...

In tutto questo, ti sei dimenticato che la Reggiana è tornata in C1... Due categorie recuperate in un anno sarebbe decisamente troppo

Frankie hi netter ha detto...

Io vorrei veramente essere al Tardini domenica ma 360 km pagando il biglietto intero con ticketone per una squadra così svogliata... non so se ce la farò. e poi.. ma la canalis come fa a darla un tale perdente? ah era abituata con Vieri